Il giovane cantante campano uscito da Amici ha raccontato un triste episodio che lo ha segnato a vita: cosa è successo ad LDA?
Luca D’Alessio, cantante e figlio d’arte, è divenuto noto al grande pubblico nel 2021, ovvero quando ha preso parte al talent show di Canale 5, Amici. La sua partecipazione al programma è stata spesso criticata, poiché parte del pubblico riteneva che il ragazzo fosse lì perché raccomandato dal famoso padre (che come tutti saprete o avete intuito dal cognome è Gigi D’Alessio).
La verità è che Luca non ha mai voluto una sponsorizzazione dal padre e che lo stesso Gigi non ha mai cercato di farlo emergere grazie alla sua notorietà. Questo perché voleva che ce la facesse da solo e che capisse quanto può essere spietato il mondo dello spettacolo ed in particolar modo quello della musica.
A raccontare questo dettaglio è stato proprio Luca, in arte LDA, durante un’intervista concessa al programma Rai ‘Ciao Maschio‘. Il cantante ha svelato di aver coltivato in segreto la sua passione per la musica, di vivere quasi con senso di colpa quel desiderio di diventare un cantante come il padre: “Ero timido, però pensavo ‘Quanto vorrei stare io su quel palco’. A 13 o 14 anni dissi a mio padre che volevo cantare, gli parlai però piangendo, ero convinto che fosse una cosa sbagliata. Lui mi tranquillizzò”.
In pratica Gigi gli disse che doveva seguire il suo desiderio e che lui gli avrebbe offerto tutti gli strumenti necessari per realizzarlo, tuttavia gli ha anche detto che l’impegno e la voglia di emergere, così come i testi e la musica, dovevano essere tutto frutto del suo lavoro.
LDA, il triste episodio che lo ha segnato per sempre
Deciso ad affermarsi senza l’aiuto del padre, Luca decise di esibirsi per i locali di Napoli sotto lo pseudonimo di LDA. Come qualsiasi altro ragazzo che sogna di diventare un cantante, il giovane chiedeva ai locali di potersi esibire e lo faceva senza dire nulla ai genitori. Si trattava di un percorso personale, durante il quale voleva capire se avrebbe avuto chance di emergere o se era il caso di cercare un’altra strada.
A 17 anni ha subito una delusione così forte che lo ha allontanato dalla musica e lo ha fatto quasi desistere dall’inseguire il suo sogno: “Entrai in un locale di Napoli, c’erano 500 persone, ne rimasero in 3 poco dopo che iniziai a cantare. Due erano miei amici. Tornai a casa distrutto, dissi ‘Non posso fare questo‘”. La delusione fu tale che per 5 mesi Luca non solo non si è più esibito, ma ha smesso persino di comporre e ascoltare musica.
Come spesso accade agli artisti, proprio nel momento di maggiore difficoltà il bisogno di creare arte è emerso naturalmente e lo ha portato a comporre un brano che oggi è amato da milioni di persone: “Dopo qualche mese scrissi Quello che fa male e la presentai ad Amici, lì ritrovai il coraggio”.
