Napoli, preparata la prima pizza con farina di grillo ma il risultato è disastroso: “Una porcheria”

A Napoli arriva la prima pizza con farina di grillo. Le reazioni però lasciano molto a desiderare e c’è chi, senza mezzi termini, parla di porcheria!

Quando lo scorso 24 gennaio l’Unione Europea ha dato il via libera al consumo della farina di grillo, la polemica era inevitabile, pur trattandosi di una causa più che nobile. Il novel food, infatti, ovvero il cibo non convenzionale che non siamo abituati a mangiare normalmente, ha come scopo primario diversificare la provenienza di proteine nobili della carne, limitando così gli allevamenti intensivi di bovini, ovini, pollame e suini.

Napoli: arriva la pizza con farina di grillo
Arriva a Napoli la pizza con farina di grillo – NapoliNews

Stiamo parlando di uno dei problemi più gravi legato alla sostenibilità ambientale. Così, anche se in percentuale ridotta, sarà possibile trovare in pane e pizza soprattutto, ma anche salse, birra o ancora biscotti o crackers la famigerata farina di grillo. Tuttavia Gino Sorbillo, uno dei pizzaioli napoletani più famosi e rinomati, ha deciso di lanciare una provocazione sui social, preparando una classica margherita a base, anche, di farina di grillo.

Le reazioni, però, non si sono fatte attendere e in molti hanno avuto da ridire perfino sulla buonissima pizza di Gino Sorbillo! Insomma, il risultato è stato disastroso. Ma cosa è successo esattamente?

Napoli fa i conti con la farina di grillo

Come dicevamo prima, è stato lo stesso pizzaiolo sui social a lanciare una provocazione manifestando così il suo dissenso rispetto alla possibilità di usare in cucina la farina di grillo. Nel video pubblicato su Facebook, infatti, Gino Sorbillo offre ai passanti e a tutte le persone curiose, una semplice margherita con farina di grillo che non è piaciuta proprio a tutti.

Primo piano grillo
Farina di grillo – NapoliNews

Anzi, non sono mancate le reazioni di disgusto una volta assaggiata. Ma non solo. Nel video pubblicato dallo stesso Sorbillo sui social, oltre alle persone che assaggiano la pizza con diffidenza, c’è anche chi trova il sapore troppo amarognolo e di certo non la ordinerebbe né la assaggerebbe di nuovo. Ma c’è anche chi si rifiuta di provarla, come lo stesso Sorbillo.

Ho pensato di lanciare questa provocazione a difesa della pizza tradizionale, ha detto Sorbillo intervistato dal ‘Corriere della Sera’. “Mi auguro che in futuro nessuna pizzeria possa mai considerare questa farina come ingrediente“.

Io sono ovviamente per le innovazioni, di ogni tipo, ma la farina di grillo è inaccettabile: si tratta di una porcheria, una trappola di chi non sa cosa inventarsi” ha aggiunto ancora il pizzaiolo. Tuttavia, sempre nel video, c’è anche chi gradisce e non poco la pizza tanto da ritenerla molto buona. Che Gino Sorbillo possa cambiare idea un giorno?

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